PIER FORTUNATO ZANFRETTA:
UNA VITA FACCIA A FACCIA CON GLI ALIENI
Gli avvistamenti UFO e i contatti extra-ravvicinati con entità extraterrestri sono oggetto di studi e costanti approfondimenti, nel tentativo di dare una risposta definitiva alla domanda alla quale la scienza, gli studiosi e l'intera umanità da anni cercano di rispondere:"esistono davvero entità extraterrestri"? Alcune sconcertanti storie su presunti contatti faccia a faccia con entità aliene hanno portato a pensare che forse, effettivamente non siamo soli nell'universo e che dietro questo abnorme tabù possa realmente nascondersi qualcosa che noi oggi non conosciamo, una possibile verità discussa che potrebbe materializzarsi in futuro una volta per tutte come vera. Una delle tante storie di contatti con entità extraterrestri è quella di Pier Fortunato Zanfretta, un metronotte di Genova il quale avrebbe vissuto per addirittura tre anni tra il 1978 e il 1981 ben 11 rapimenti da parte di alieni; tutto ebbe inizio la notte fra il 6 e il 7 dicembre 1978, quando mentre prestava servizio presso Marzano(Genova) venne spinto da dietro da qualcosa e quando si girò puntando la torcia contro chi o cosa l'avesse spinto si trovò dinnanzi a una creatura non di questo pianeta di altezza circa 3 metri con piedi enormi, pelle squamosa dalle sfumature verdi, otto dita per mano, braccia muscolose, con un rombo sul petto con dentro un simbolo che ricordava una A e una enorme testa con tre spuntoni al posto delle orecchie, occhi gialli e triangolari, un naso composto da due soli buchi e in bocca una retina che emetteva una strana luce ad intermittenza. Questo singolare episodio potrebbe essere solamente un brutto gioco della stanchezza che può causare il lavoro del metronotte, ma quando il giorno dopo lo stesso Zanfretta accompagnato dai Carabinieri tornarono sul luogo per accertamenti, moltissime persone tra cui il sindaco di Torriglia testimoniarono di aver visto a mezzanotte del giorno prima, proprio quando Zanfretta stava prestando servizio nella vicina Marzano, un disco volante volteggiare nel cielo e subito dopo atterrare. Lo sfortunato metronotte successivamente sarà vittima di una lunga serie di rapimenti alieni, e attraverso decine e decine di sedute di ipnosi regressiva, ha rivelato le sue conversazioni con i suoi misteriosi rapitori senza mai negare una singola volta la veridicità di queste sue esperienze. Una delle tante ipnosi alle quali si sottopose Pier Fortunato Zanfretta ci costringe a continuare ad approfondire la questione, perchè durante uno dei suoi rapimenti, parlando con i suoi bizzarri interlocutori disse "Dove siete andati?", "E a far che cosa sopra la Spagna?", "Perchè? ma tutti assieme?" e il giorno dopo tutto ciò il servizio internazionale dell'ANSA trasmise a tutti i giornali italiani che un veterinario spagnolo di Guadalajara(Spagna), affermò di essere stato inseguito da un oggetto volante non identificato...Coincidenze? A quanto pare la questione è ancora oggi più viva e aperta che mai.
Joshua Ricci
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